25 giugno 2025
Stop War On Journalism! #PardonAssangeNow! Resoconto della manifestazione
Ieri, martedì 24 giugno, si è svolta a Milano in Piazza dei Mercanti la manifestazione Stop War On Journalism! #PardonAssangeNow!
L'evento è iniziato con un toccante intervento di una ragazza libanese che si è unita a noi sul momento.
L'iniziativa è proseguita con la lettura dei nomi dei giornalisti assassinati a Gaza, la celebrazione dell'anniversario della liberazione di Julian Assange e la richiesta di far cessare le accuse nei suoi confronti (Pardon Assange), il ricordo del giornalista italiano Andrea Rocchelli assassinato dall'esercito ucraino il 24 maggio 2014 nel silenzio delle nostre istituzioni e dei nostri media, la denuncia degli attacchi contro i giornalisti Vincenzo Lorusso e Andrea Lucidi e la condanna dei bombardamenti contro la TV e la Radio iraniane da parte di Israele.
Sempre sul tema della guerra al giornalismo, primo elemento del Sistema Guerra, sono intervenuti i portavoce di alcune delle organizzazioni che hanno aderito alla manifestazione.
Il presidio ha visto la partecipazione di circa 100 persone e ha suscitato l'interesse di non pochi passanti, in particolare statunitensi e arabi.
Segnaliamo l'ottimo servizio realizzato da Riccardo Sciannimanico per Alanews.
18 giugno 2025
Stop War On Journalism! #PardonAssangeNow! Presidio a Milano, martedì 24 giugno alle ore 19 in Piazza dei Mercanti
Appello per l'adesione al presidio STOP WAR ON JOURNALISM che si terrà a Milano martedì 24 giugno alle ore 19.00 in Piazza dei Mercanti.
In guerra la prima vittima è la Verità. Per questo ad un anno di distanza dalla liberazione di Julian Assange scendiamo in piazza per manifestare contro la guerra al giornalismo. L'informazione, o meglio la sua versione propagandistica, è il primo elemento del sistema guerra il quale necessita del consenso dell'opinione pubblica per poter agire senza intralci.
Julian Assange oggi è libero ma le accuse nei suoi confronti sono ancora in essere. La sua storia è strettamente legata agli eventi drammatici di questi giorni siccome ha sacrificato 14 anni della sua libertà per aver svelato i crimini di guerra occidentali e gli interessi del sistema militare industriale. La persecuzione nei suoi confronti è la persecuzione contro tutti coloro che si oppongono alla guerra: dall'assassinio del giornalista italiano Andrea Rocchelli da parte delle forze armate ucraine agli oltre 200 giornalisti palestinesi assassinati nel genocidio in corso, passando per gli attacchi terroristici israeliani contro la TV e la Radio iraniane e il bavaglio, sia palese che subdolo, che subiscono giornalisti e analisti, da Innaro a Orsini.
Per questo invitiamo la cittadinanza a partecipare al presidio che si terrà a Milano martedì 24 giugno dalle ore 19.00 in Piazza dei Mercanti in queste ore cruciali per il futuro dell'umanità.
Come dice Julian Assange: se le guerre possono cominciare con la menzogna, la Pace può cominciare con la Verità.
STOP WAR!
STOP WAR ON JOURNALISM!
Per aderire come organizzazione: comitatoassangeitalia@gmail.com
26 maggio 2025
L'intervento del nostro portavoce Leonardo Cribio al #TuttiACasa, la manifestazione contro il Sistema Guerra svoltasi sabato 24 maggio a Milano.
15 maggio 2025
TUTTI A CASA! Una Costituente contro il Sistema Guerra per mandare a casa il Partito Unico delle Armi e degli Affari
Saranno presenti: Moni Ovadia - Claudia Candeloro - Loris Caruso - Angelo D'Orsi - Nadia Garbellini - Gabriele Guzzi - Shokri Hroub (UDAP) - Germana Leoni - Francesco Maringiò - Giuliano Marrucci - Ugo Mattei - Stefano Orsi - Geminello Preterossi - Leonardo Cribio - Marcello Gentile - Giuseppe Salamone
L'iniziativa è promossa da varie associazioni, tra cui gli amici del Comitato contro la guerra - Milano e Ottolina TV – La non TV che dà voce al 99%, un media che riteniamo fondamentale per divulgare un'informazione realmente libera, corretta e indipendente.
#TUTTIACASA
MILANO, PIAZZA SAN BABILA
SABATO 24 MAGGIO H. 16:00
Una Costituente contro il Sistema Guerra
per mandare a casa il Partito Unico delle Armi e degli Affari
È passato appena un mese dall'appello #TuttiACasa lanciato su OttolinaTv volto a unire le forze del 99% della popolazione contro i responsabili del sistema guerra e i suoi lacchè, siano essi politici, giornalisti o presunti intellettuali.
Seppur il tempo e le occasioni siano stati limitati, migliaia di cittadini si sono già mobilitati e stanno supportando il progetto come dimostrano il tutto esaurito, con centinaia di persone all'esterno, nelle due assemblee svolte a Roma e a Bologna ed il grande successo riscontrato nella prima uscita in piazza dietro al nostro striscione in occasione della grande manifestazione contro la guerra ed il riarmo che si è svolta il 5 aprile a Roma.
L'interesse suscitato dal nostro appello non è frutto solo di sete di giustizia, di rabbia o di vendetta, è invece qualcosa di molto più importante:
la necessità di vivere in un Paese che garantisca a tutti benessere, diritti e Pace.
Per ottenere questi obiettivi è fondamentale mandare a casa tutti i responsabili della tragedia in corso, siano essi servitori della fazione legata a Von Der Leyen o a quella legata a Trump.
Infatti, non vi può essere nessuna reale alternativa a favore del popolo tra opzioni che prevedono da una parte il riarmo europeo da 800 miliardi di euro e le sanzioni alla Russia e, dall'altra parte, l'aumento del PIL destinato alla spesa militare e l'acquisto del costoso gas liquido dagli USA, come promesso da Giorgia Meloni mentre scodinzolava davanti a The Donald.
Sono semplicemente due modi diversi di truffare il popolo, sperando di ottenere il classico divide et impera, da parte di élite che non vogliono rassegnarsi all'idea di essere giunte al capolinea.
Da che mondo è mondo, la classe dirigente che conduce un popolo alla guerra e la perde viene cacciata. Non saremo certo noi la prima generazione a farsi governare dagli sconfitti dalla storia.
Per questo il #TuttiACasa che si terrà a Milano, sabato 24 maggio dalle ore 16:00 in Piazza San Babila, sarà l'inizio di una costituente contro il sistema guerra, a disposizione di tutti.
17 aprile 2025
25 Aprile 2025 a Milano: fermiamo il riarmo, la guerra e il genocidio
Il Comitato Assange Italia partecipa e invita a partecipare allo spezzone del Coordinamento per la Pace - Milano del 25 Aprile.VENERDÌ 25 APRILE 2025, ORE 12.30, IN CORSO VENEZIA 51/53 A MILANO (MM1 PALESTRO)
Ripudiamo la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali (art. 11 Cost.), sosteniamo il dialogo tra i popoli in seno agli organismi internazionali, vogliamo fermare la folle corsa al riarmo dell’Europa per contrastare una guerra motivata dagli interessi di chi vuole mantenere e accrescere il proprio potere politico ed economico, vogliamo che cessino i bombardamenti a Gaza e gli attacchi in Cisgiordania per arrestare l’espulsione dei palestinesi dalla propria terra.
Il Parlamento UE, sulla base della falsa propaganda che la Russia voglia invadere l’Europa, approvando l’intensificazione del sostegno militare al governo di Kiev e il piano Von Der Leyen di riarmo da 800 miliardi, mantiene viva la strategia USA/NATO e si assume il compito di sfiancare la Russia con la prosecuzione della guerra, avallando così il parziale disimpegno in Europa degli USA i quali intendono concentrare la pressione sul Pacifico contro il principale nemico, la Cina.
Così, in spregio al diritto internazionale, oltre a non aver mai condannato il genocidio e l’epurazione del popolo palestinese, sostenendo di fatto l’azione criminale di Israele, al posto di porre le basi per la costruzione di una coesistenza pacifica, la UE intensifica la guerra di oggi e ne prepara una ancor più devastante per il domani scaricandola sulle spalle delle future generazioni.
I popoli europei non devono e non possono dimenticare che la corsa al riarmo sfociò nelle due guerre mondiali, così come dovrebbero rabbrividire al solo pensiero che la Germania, in autonomia rispetto alla UE, abbia messo in campo altri 500 miliardi di euro per il proprio riarmo.
Continuando con la politica attuale di guerra ad oltranza, di debiti per riarmare, di armi e soldi all’Ucraina per sostenere una guerra che sta provocando centinaia di migliaia di morti, non soltanto nel bilancio dello stato mancherà il denaro per lavoro, pensioni, sanità, scuola, ambiente e tutti quei servizi già oggi largamente insufficienti, ma ci si avvierà verso una progressiva conversione bellica dell’industria che per sopravvivere non avrà altro sbocco se non una guerra ancora più grande, con il rischio nucleare di totale distruzione.
Il Coordinamento per la Pace - Milano partecipa alla manifestazione del 25 Aprile: ci ritroviamo alle ore 12.30 nello spazio compreso fra i numeri civici 51 e 53 di corso Venezia (all'altezza dell'uscita della MM1 Palestro), dietro lo striscione “FERMIAMO IL RIARMO LA GUERRA e IL GENOCIDIO”, sfilando in uno spezzone unitario e ricordando così che la Resistenza che combatté il nazifascismo fu un movimento unitario tra le forze democratiche e progressiste (Comitati di Liberazione Nazionale) per una società libera, solidale e un mondo senza guerra.
Coordinamento per la Pace - Milano
Seguici sui nostri social e aderisci all'appello fondativo:
https://linktr.ee/coordinamentopacemilano
Qui l'evento Facebook:
https://www.facebook.com/events/969626215380712/
31 marzo 2025
USAID: IL VERO VOLTO DELLA PROPAGANDA DI GUERRA - Video dell'iniziativa
Sabato 29 marzo 2025 si è svolta in Casa Rossa l'iniziativa di informazione riguardante USAID con la giornalista investigativa Germana Leoni ed il portavoce del nostro comitato Leonardo Cribio.
20 marzo 2025
USAID: IL VERO VOLTO DELLA PROPAGANDA DI GUERRA - 29 MARZO 2025 INCONTRO CON GERMANA LEONI E LEONARDO CRIBIO
Ha suscitato grande clamore la scelta dell'Amministrazione Trump/Musk di tagliare la quasi totalità dei fondi a USAID, l'Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale. Ha destato ancora più clamore la notizia che la quasi totalità dei media ucraini, definiti indipendenti, sono in realtà stati finanziati dal governo statunitense tramite USAID: 9 organi di stampa su 10.Questa è solo la punta dell'iceberg di una vicenda molto sporca che ha influenzato la politica internazionale per decenni a discapito della libertà, della giustizia sociale e della democrazia.
Riteniamo fondamentale mettere alla luce i crimini compiuti da questa agenzia ed il metodo con cui ha potuto compierli in maniera del tutto indisturbata.
NE PARLIAMO CON:
GERMANA LEONI (GIORNALISTA INVESTIGATIVA)
LEONARDO CRIBIO (COMITATO ASSANGE ITALIA)
SABATO 29 MARZO ALLE ORE 18.00
IN CASA ROSSA - MILANO
VIA PRIVATA MONTE LUNGO, 2 (MM1 TURRO)
Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/844034357879471/