Comitato Assange Italia

6 ottobre 2023

Assange, colpirne uno per educarne cento. Di Battista dà la scossa a Milano dopo importanti iniziative a Napoli e Livorno

 

"850 persone hanno assistito a Milano al mio monologo “Assange, colpirne uno per educarne cento”. Si aggiungono alle 1200 di Roma e alle 150 di Cerignola. Nei prossimi mesi (date già fissate) sarò a Bologna, Modena, Torino e Alessandria. Poi speriamo in altre città. Sono molto contento e soddisfatto. Il teatro “civico-politico” è potentissimo. Inoltre sono convinto che molte più persone di quel che si possa immaginare hanno voglia di contro-informazione.

Nel monologo racconto la storia di Assange, ricordo tutto quel che sappiamo grazie a Wikileaks e, usando documenti ufficiali, cerco di dimostrare come Stati Uniti, Gran Bretagna e a volte la Francia (con la vergognosa complicità di politici e giornalisti italiani) ci abbiano trascinato in guerre ignobili. Ieri come oggi. Inoltre questo monologo è un’occasione per sostenere una parte delle spese legali di Assange.
Assange è un uomo normale che si è messo contro il potere più potente del pianeta, quel complesso militare-industriale e finanziario che lucra sulle guerre e che lavora affinché queste siano il più lunghe possibile. Non importa vincerle, l’importante è farle durare. Solo così è possibile trasferire una quantità spaventosa di denaro proveniente dalle nostre tasse direttamente nelle casse di quelle che Assange definisce “transnazionali della sicurezza internazionale”. Ovvero colossi bellici e finanziari che si sfregano le mani quando inizia una nuova guerra. Ce la sto mettendo tutta. Buona giornata!"
Tratto dalla pagina Facebook di Alessandro Di Battista

Non possiamo far altro che condividere le sue parole ed essere soddisfatti del lavoro svolto sia a Milano che in altre città d'Italia negli ultimi giorni, come a Napoli, dove grazie a FreeAssangeNapoli è stata approvata definitivamente la cittadinanza onoraria (dopo l'assegnazione a Reggio Emilia), e a Livorno, dove i ragazzi della Curva Nord hanno esposto lo striscione a sostegno di Assange la cui foto ha fatto il giro del mondo.
Bisogna parlare di Assange, di quello che rappresenta, di ciò che ha denunciato e del fatto che la sua libertà rappresenta quella di tutti noi di avere un'informazione corretta, libera ed indipendente.

Complimenti a tutti coloro che alla parole fanno seguire i fatti.
Vi aspettiamo in tanti alle prossime manifestazioni.












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