24 giugno 2022
Presidio per Julian Assange al Consolato britannico di Milano, in occasione del suo compleanno
DOMENICA 3 LUGLIO 2022 ALLE ORE 17.30
IN PIAZZA DEL LIBERTY A MILANO (MM1 SAN BABILA)
Il
3 luglio 2022 Julian Assange compie 51 anni, un bel compleanno il
suo... Infatti Assange è sull'orlo del baratro, poiché è vicinissimo ad
essere estradato negli Stati Uniti d'America.
Giovedì
16 giugno ci siamo recati alla Prefettura di Milano per consegnare i
moduli con oltre 2000 firme rivolte al Presidente della Repubblica
Sergio Mattarella. Nell'appello rivolto al Capo dello Stato abbiamo
chiesto che egli si facesse parte attiva nella difesa del giornalista
Julian Assange. Sergio Mattarella ha dichiarato spesso il suo sostegno
alla liberta di stampa, quindi abbiamo pensato di fare anche questo
tentativo.
In
questi giorni i suoi legali stanno facendo un ricorso rivolto alla
Giustizia del Regno Unito affinché si riesamini il suo caso. Il loro
scopo è che si riesca ad impedire alla Gran Bretagna di estradare Julian
Assange consegnandolo agli Stati Uniti d'America.
La
stampa ed il nostro mondo dell'informazione non hanno brillato in
lungimiranza; infatti ci si sarebbe potuto aspettare ragionevolmente che
più voci si levassero in difesa della causa di Julian Assange. Così non
è stato.
Si
potrebbe quasi pensare che, avendo da tempo rinunciato alla propria
indipendenza, la nostra stampa ed informazione non abbiano alcun motivo
per difenderla. Sono rari i casi in cui si eserciti nel nostro Paese il
vero giornalismo di inchiesta.
Sono
ben 175 anni di reclusione quelli a cui Julian Assange potrebbe essere
condannato negli Stati Uniti d'America. Tra le cause principali per cui
Washington lo vuole sotto accusa ci sono le azioni dell'esercito
statunitense in Afghanistan e Iraq. Julian Assange, attraverso
WikiLeaks, ha infatti reso pubblici i crimini di guerra compiuti in quei
Paesi, crimini di cui la Casa Bianca porta la responsabilità,
esattamente come per le torture praticate durante gli interrogatori
svoltisi in Iraq così come a Guantanamo. WikiLeaks ha inoltre reso
pubbliche quelle email della signora Hillary Clinton, nelle quali
l'allora Segretario di Stato USA scriveva idee per destabilizzare Stati
come la Siria, oppure per sabotare la candidatura di Bernie Sanders
durante campagna presidenziale del 2016.
Sappiamo
che questa tragica partita non è ancora finita. Così come ci eravamo
detti il 16 giugno scorso, alla consegna delle firme per Sergio
Mattarella, proseguiremo con il rispetto e la gratitudine che si devono
al grande coraggio di una figura, un uomo di altri tempi, come Julian
Assange.
Naturalmente
non dimentichiamo che i Paesi maggiormente coinvolti nel tentativo di
cancellare il nostro diritto di sapere per poter decidere, quel diritto
che ci ha riconosciuto proprio Julian Assange, sono gli Stati Uniti
d'America e la Gran Bretagna.
Ritroviamoci
domenica 3 luglio 2022 alle ore 17.30, davanti al Consolato britannico,
in piazza del Liberty a Milano (MM1 San Babila).
Comitato per la Liberazione di Julian Assange - Italia
Comitato Contro La Guerra Milano
Comitato Contro La Guerra Milano
La
scelta di appoggiare questa causa riguarda coloro che sono rivolti al
progresso ed alla emancipazione. Per questo chiediamo di portare solo
bandiere di nazioni, tra cui ci potrebbero essere Messico, Venezuela,
Cuba e Siria, le quali si siano pronunciate in difesa di Julian Assange o
combattano per la propria libertà ed indipendenza da Washington,
Londra, Parigi ed altri ancora.
