24 gennaio 2020
Julian Assange è stato trasferito nel reparto medico di Belmarsh
L'ambasciatore di Wikileaks Joseph Farrell afferma che Julian Assange non si trova più in isolamento e che il quarantottenne oggi è stato trasferito nell'ala medica della prigione londinese di Belmarsh dove si trovano altri 40 detenuti.La decisione è arrivata dopo le pressioni degli avvocati di Julian Assange che hanno lamentato l'impossibilità di incontrare il proprio assistito e grazie agli altri carcerati di Belmarsh, che hanno protestato a lungo, denunciando con tre diverse petizioni indirizzate ai vertici della struttura penitenziaria, il trattamento ingiusto inflitto al cofondatore di Wikileaks.
Farrell ha dichiarato all'agenzia stampa australiana AAP che si tratta di un'importante vittoria degli attivisti che hanno insistito per settimane affinché le autorità carcerarie ponessero fine al punitivo trattamento di Assange.
Dopo nove mesi di detenzione a Julian Assange viene tuttora negato un adeguato tempo per incontrare i suoi avvocati, come anche il Giudice ha riconosciuto durante un'audizione presso il Tribunale di Westminster. L'avvocato della Procura Gareth Pierce ha affermato che alla squadra di difesa sono state concesse tre ore con Assange per discutere il caso che lo vede accusato di 17 diverse imputazioni che vanno dalla cospirazione allo spionaggio e per le quali pende una richiesta di estrazione negli Stati Uniti d'America.