25 gennaio 2020
Alcuni motivi per negare l'estradizione di Julian Assange
Ci sono ragioni legali per cui la richiesta di estradizione degli Stati Uniti d'America contro il fondatore di Wikileaks Julian Assange dovrebbe essere respinta dai tribunali del Regno Unito. L'udienza di estradizione principale è prevista per il 24 febbraio 2020, presieduta dal giudice distrettuale Vanessa Baraitser. Le prove a supporto di Assange sono convincenti.Violazione della riservatezza tra cliente e avvocato
È una pietra miliare della legge inglese il fatto che la riservatezza cliente-avvocato non debba essere violata. Tuttavia il caso di Assange solleva seri interrogativi al riguardo.
Nel settembre 2019 una compagnia di sicurezza privata ha organizzato una sorveglianza non stop di Assange durante il suo soggiorno presso l'ambasciata ecuadoriana a Londra. La società spagnola UC Global ha condotto la sorveglianza e ha installato un servizio di streaming video diretto negli Stati Uniti d'America. Inoltre sono stati spiati gli incontri tra Assange e i suoi avvocati, tra cui Melynda Taylor, Jennifer Robinson e Baltasar Garzón.
L'avvocato spagnolo Aitor Martinez, un altro membro del team legale di Assange, ha commentato:
"Nel corso degli anni il signor Assange e il suo team di difesa hanno tenuto riunioni legali all'interno dell'ambasciata. Tali riunioni erano protette dal rapporto avvocato-cliente e dal diritto fondamentale alla difesa. Tuttavia possiamo vedere che quegli incontri sono stati spiati, secondo i video pubblicati da diversi media. In queste condizioni, è chiaro che l'estradizione deve essere negata".L'accusa di cospirazione per commettere intrusioni informatiche è errata
L'accusa iniziale sollevata contro Assange è "Cospirazione per commettere intrusioni informatiche" in relazione al Computer fraud and abuse act (CFAA). Le autorità statunitensi affermano che durante uno scambio con Assange, il whistleblower Chelsea Manning avrebbe scritto: "È tutto quello che mi è rimasto". Assange avrebbe sollecitato l'invio di ulteriore materiale. Tuttavia, ciò afferma semplicemente che una fonte è stata incoraggiata a fornire ulteriori informazioni, che è ciò che fanno tutti i giornalisti.
Ulteriori accuse sollevate dagli Stati Uniti d'America sono politiche
Le 17 accuse successivamente aggiunte a quella iniziale nei confronti di Assange si riferiscono alla legge sullo spionaggio. Alcuni tra gli editori più importanti al mondo hanno collaborato direttamente con Wikileaks per pubblicare il contenuto dei documenti trapelati.
Nel Regno Unito, una richiesta di estradizione può essere respinta se le accuse sollevate sono considerate politiche. In questo caso particolare è evidente, dato che si può chiaramente sostenere che l'accusa di Assange è selettiva.
Le considerazioni testé citate sono solo un'anteprima del lavoro iniziato dal sito anglofono Canary diretto da Kerry-anne Mendoza, che appare preciso, rigoroso e soprattutto capace di indicare e mostrare ai suoi lettori da dove arriva ogni contributo, un esempio che intendiamo seguire.
Il risultato delle audizioni di estradizione determinerà non solo il destino di Assange, ma probabilmente il destino dei giornalisti a livello globale.
Newsweek — What's going on with Julian Assange? Extradition hearing of Wikileaks founder due to start in february
The Law society — Vital ruling reasserts fundamental principle of client-lawyer confidentiality
El País — Spanish security company spied on Julian Assange in London for the United States
ARD 1 — Panorama — Who spied on Julian Assange?
Canary — Six legal arguments show why the US extradition of Julian Assange should be denied